Visitiamo Pienza, in provincia di Siena e noto come il borgo di Papa Pio II
Uno dei più suggestivi borghi di Toscana, Pienza, in provincia di provincia di Siena, è il luogo di nascita di Enea Silvio Piccolomini, noto perché divenne Papa e prese il nome di Pio II. Il centro storico di Pienza è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1996 ed è un insieme di monumenti, sontuosi palazzi e chiese che hanno segnato la vita di questa cittadina della Val d’Orcia.

Piazza Pio II
Il fulcro cittadino di Pienza è rappresentato da Piazza Pio II. Fortemente voluta da Enea Silvio Piccolimini, e considerata il suo modello di “città ideale”. Il progetto per la costruzione venne affidato a Bernardo Rossellino, che cerco di mettere in pratica le nuove, per allora, concezioni umaniste della società rinascimentale. Su Piazza Pio II si affacciano i principali monumenti cittadini come la rinascimentale Cattedrale di Santa Maria Assunta.
Il Duomo

La Cattedrale sorge sul luogo dell’antica pieve, ma in prospettiva diversa e fu realizzato tra il 1459 e il 1462 per volontà di Papa Pio II. L’esterno ricorda le chiese gotiche francesi, con facciata in travertino, mentre l’interno è diviso in tre navate e custodisce tavole dipinte dai migliori pittori dell’epoca: Giovanni di Paolo, Matteo di Giovanni, il Vecchietta e Sano di Pietro. Nell’abside è stato inserito il coro ligneo di stile gotico. Nel piano sotto l’abside si trova la chiesa di San Giovanni con il Battistero del Rossellino e le suggestive Gallerie del Duomo, che furono realizzate agli inizi del 1900 per consolidare la struttura del Duomo.

Il Museo Diocesano, già Museo della Cattedrale
Allestito nel Palazzo Vescovile o Palazzo Borgia, tra le opere conservate ci sono arazzi fiamminghi del XV-XVI secolo, tavole e sculture lignee di Bartolo di Fredi, del Vecchietta e del Maestro dell’Osservanza. Inoltre si possono ammirare una croce in bosso minuziosamente scolpita ed il famoso Piviale di Pio II, una rarissima opera inglese finemente lavorata in filigrana d’oro con oltre 150 figure ricamate.
- Corniglia, una perla incastonata sulle scogliere delle Cinque Terre
- Al mercato delle Gaite, nella piazza dei dormienti, alla ricerca della tela Bevagna
- Bra, tra zizzola e salsiccia
- In Toscana, tra i tesori nascosti in Valdarno, Valtiberina e Valdichiana
- Alea iacta est, siamo a Savignano sul Rubicone
Palazzo Piccolomini
Palazzo Piccolomini è stata la residenza papale ed oggi ospita le sale di un altro museo. Progettato nella seconda metà del XV secolo, si ispira al Palazzo Rucellai di Firenze. È tra i primi esempi di architettura rinascimentale. Al suo interno si possono visitare la sala d’armi, la camera da letto del Papa, la biblioteca ed il medagliere di Pio II e Pio III. Il loggiato che si affaccia sul giardino pensile è stato uno dei primi del suo genere in Europa, mentre dal giardino si ha una splendida veduta sulla Val d’Orcia.

This content is also available in ENGLISH
Palazzo Comunale
Sempre su Piazza Pio II si affaccia Palazzo Comunale, opera realizzata dal Rossellino, ma rimaneggiato nel 1900. Presenta una torre con orologio. Nella Sala del Consiglio, si trova un affresco quattrocentesco di scuola senese raffigurante una Madonna col Bambino e i Patroni di Pienza (San Vito, San Modesto e San Matteo).
Corso Rossellino
Percorrendo Corso Rossellino, invece, incrociamo l’antica Chiesa di San Francesco, dal tipico impianto delle chiese francescane, a navata unica, conserva al suo interno una tavola della scuola di Duccio Boninsegna e affreschi del XIV e XV secolo, più una Madonna attribuita a Luca Signorelli. Sempre lungo il corso si possono ammirare le facciate dei palazzi Ammannati e Gonzaga Simonelli, appartenuto a Francesco Gonzaga, che fu nominato cardinale da Papa Pio II nel 1461.
Il panorama sulla val d’Orcia

Lungo le vie cittadine si aprono incantevoli scorci, come quello in Via del Casello da dove si gode la splendida vista sulla Val d’Orcia con il Monte Amiata, la Rocca di Radicofani e il crinale su cui poggia Montalcino.
Sempre passeggiando per il centro storico si possono vedere le “case nuove” di Pio II. Si tratta del quartiere fatto realizzare per le maestranze che lavorarono per realizzare i palazzi papali. Merita un giro il quartiere Gozzante, il più antico del nucleo cittadino. Le case sono state costruite sulla rupe di arenaria che si affaccia nella Val d’Orcia. Infine l’antica fortezza, oggi sede del conservatorio San Carlo.
La pieve di Corsignano

Nelle immediate vicinanze di Pienza sorge la Pieve di Corsignano. Esempio di arte romanica, la si raggiunge scendendo le strade delle Fonti. Dai portali decorati, il campanile cilindrico, è ricca di sculture. Di notevole interesse è la minuscola cripta collocata sotto il presbiterio.
Cinque motivi per visitare Pienza
- Per ammirare la città ideale di Papa Pio II
- Per scoprire uno dei borghi più belli d’Italia
- Per girare nel centro storico e respirare aria rinascimentale
- Per ammirare panoramici scorci sulla Val d’Orcia
- Per assaporare i piatti della tradizione culinaria locale
Come arrivo a Pienza
Pienza si raggiunge in automobile dall’Autostrada A1, uscita Valdichiana-Bettolle per chi proviene da Sud, quindi si segue la strada per Torrita di Siena. Per provenienze da Nord, uscita Chiusi, quindi si segue la Statale 146 fino a Montepulciano e Pienza. In treno, linea Firenze-Roma, stazione di Chiusi-Chianciano Terme, poi si prosegue in bus. Gli aeroporti più vicini sono quelli di Firenze e Perugia.
RIPRODUZIONE RISERVATA