Scopriamo San Quirico d’Orcia, i suoi splendidi panorami e la frazione termale di Bagno Vignoni
La provincia di Siena ci regala splendidi panorami e località storiche la cui origine si perde nella notte dei tempi, come San Quirico d’Orcia, comune di probabile origine etrusca.
Attraversato dalla Via Francigena, l’abate Sigerico di Canterbury la cita come XII stazione di sosta nel celebre itinerario stilato durante il suo ritorno in patria, nell’anno 994, questo luogo ebbe importanza strategica soprattutto nell’Alto Medioevo. Dal 2004 fa parte dei luoghi riconosciuti Patrimonio mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. Fanno parte di San Quirico d’Orcia anche le frazioni di Bagno Vignoni, noto borgo termale, e Vignoni.

Posto sulla collina che divide la valle dell’Asso da quella dell’Orcia, la si raggiunge ammirando i vasti territori e le caratteristiche cromatiche dei panorami lungo i colli coltivati che si incontrano nel tragitto. E proprio qui si nota uno dei simboli più fotografati della zona, ovvero la Cappella della Madonna di Vitaleta. Si tratta di una piccola chiesetta che sorge in cima ad una collina lungo la strada che porta verso Pienza. L’edificio circondato da cipressi è privato, nulla vieta di fotografarlo da lontano. E proprio la vista di questa chiesa crea un forte impatto paesaggistico.
San Quirico d’Orcia conserva intatto il suo patrimonio di monumenti civili e religiosi a partire dalla Chiesa di Santa Maria Assunta
Chiesa di Santa Maria Assunta

Originariamente vicina alla Porta Ferrea, era il primo luogo che i pellegrini diretti a Roma incontravano nel Medioevo entrando in città. Venne costruita su un terreno donato nel 1016 all’Abbazia di San Salvatore. Si tratta di una chiesetta romanica ad una sola navata, un edificio semplice, dove si fa notare il bel portale.
Chiesa della Madonna di Vitaleta

Un’altra degli edifici sacri cittadini è la chiesa della Madonna di Vitaleta, costruita nel XIX secolo sulle rovine del convento di San Francesco di Assisi. L’interno è ad unica navata e sull’altare è conservata la Madonna Annunciata attribuita ad Andrea Della Robbia.
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Collegiata dei Santi Quirico e Giulitta
Sorge nella zona nord del centro storico ed è il rifacimento dell’antica pieve preceduta da un battistero dell’VIII secolo. L’edificio attuale risale alla fine del XII secolo. La chiesa ha pianta a croce latina ed unica navata e ben tre portali, di cui quello maggiore è di stile lombardo. Da notare i Leoni che sembrano quasi difendere l’ingresso.

Oratorio della Misericordia
Adagiato alla chiesa collegiata, ecco l’Oratorio della Misericordia, un edificio preceduto da un portico coperto ed interno a unica navata che ha quale opera di maggior pregio la grande tavola di Bartolomeo Neroni detto il Riccio, raffigurante la Madonna col bambino e santi, opera del 1500. Parte della struttura e adibita a sacrestia della chiesa Collegiata dei Santi Quirico e Giulitta.
Horti Leonini
Infine, non deve mancare una visita agli Horti Leonini, ovvero gli splendidi giardini all’Italiana con al centro la statua di Cosimo III de’Medici, del 1688. Realizzati alla fine del 1500 da Diomede Leoni, questo capolavoro e disposto su due porzioni: una bassa e l’altra alta. È stato creato così, sfruttando la caratteristica del terreno. Ma non solo. La forma di questi giardini è quella di una croce di malta ad otto punte, che secondo San Matteo, rappresentano le otto beatitudini.

Bagno Vignoni
Merita una visita la frazione di San Quirico d’Orcia, Bagno Vignoni, luogo termale, le cui acque furono sfruttate già in epoca etrusca e romana. Nella monumentale Piazza delle Sorgenti. Le terme di questa località furono frequentate da illustri personaggi, come papa Pio II, Caterina da Siena e Lorenzo de’ Medici .
Cinque motivi per visitare San Quirico d’Orcia
- Perché è sulla via Francigena
- Perché e uno di più bei borghi della provincia di Siena
- Per ammirare gli Horti leonini, uno splendido giardino all’italiana
- Per gli stupendi paesaggi che si incontrano sulla strada per raggiungere San Quirico d’Orcia
- Per la tipica cucina toscana
Come arrivo a San Quirico d’Orcia
San Quirico d’Orcia si raggiunge in auto dall’Autostrada A1, uscita Chianciano Terme, qui di si prosegue sulla SP40. In treno la stazione più vicina è quella di Buonconvento, quindi si prosegue in autobus. L’aeroporto più vicino è quello di Firenze.
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