Il ponte di Buriano, vicino ad Arezzo, è lui che appare dietro il dipinto della Gioconda?
Un minuscolo puntino immortalato su uno dei capolavori di Leonardo Da Vinci, la Gioconda, potrebbe essere quello che si incontra sulla strada detta Setteponti e che da Arezzo conduce a Castiglion Fibocchi e Loro Ciuffenna. Si tratta del ponte Buriano, un manufatto che permette ancora oggi l’attraversamento del fiume Arno e che il grande genio italiano ebbe modo di dipingere nel suo capolavoro più conosciuto al mondo.

Una costruzione di origine medievale, quella del Ponte Buriano, un manufatto in pietra dalle possenti arcate e che risale al 1240. Non fu un impresa facile quella della sua edificazione. Per ultimare la costruzione furono necessari ben 37 anni, infatti fu completato solo nel 1277. Il ponte è composto da sei arcate che permettono l’attraversamento del fiume e ancora oggi, transitando o guardandolo dalla riva, trasmette tutto il suo fascino, soprattutto se lo pensiamo dipinto dietro alla Gioconda, il famoso quadro di Leonardo da Vinci che si trova esposto al museo del Louvre a Parigi. Dalla sua costruzione ad oggi ha resistito a tutte le calamità, compresa quella dei tedeschi in ritirata, durante la Seconda Guerra Mondiale. Per fermare l’avanzata degli alleati, l’esercito nazista aveva progettato di farlo saltare per aria. Intento subito abortito quando gli esecutori materiali del terribile crimine si trovarono davanti a questa architettura: vista la sua bellezza rinunciarono all’intento.
L’ipotesi
Gli studiosi, negli ultimi anni, stanno prendendo in considerazione che quel minuscolo ponte sia raffigurato alla sinistra di Monna Lisa, lo si può vedere poco sopra la spalla, possa essere il Ponte Buriano (a destra per noi che guardiamo). L’unica certezza è che la zona dove è costruito è la congiunzione, o meglio, dove finiscono (o iniziano secondo i punti di vista) il Casentino -la prima valle bagnata dall’Arno- il Valdarno Superiore e la Val di Chiana.
Punti di vista
Per meglio ammirare la bellezza del Ponte Buriano possiamo scendere fin quasi a riva. Poco prima dell’inizio della struttura, per chi arriva da Arezzo, sulla sinistra trova una stradina di campagna, la si trova guardando attentamente. Seguendola, bastano pochi pochi passi per avere un’altra visione della struttura del ponte. Lo possiamo vedere da sotto, e ci apparirà in tutta la sua maestosità. Così come Leonardo da Vinci lo ha dipinto dietro all’enigmatica Monna Lisa.

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Dalla riva sembra che l’acqua che scorre sotto il ponte, il cielo e le nuvole si fondano. Forse è solo suggestione, forse è solo l’emozione indescrivibile di essere arrivati e di avere davanti agli occhi un frammento, un particolare del dipinto di Leonardo da Vinci, immortalato nel suo più misterioso capolavoro.
Cinque motivi per visitare il Ponte Buriano
- Per scoprire un particolare di un dipinto di Leonardo Da vinci
- Per ammirare la bellezza della natura in questo punto di Toscana
- Per camminare su uno storico ponte che l’esercito nazista decise di risparmiare
- Per completare la visita della città di Arezzo
- Perché è il punto di congiunzione, tra il Casentino -la prima valle bagnata dall’Arno- il Valdarno Superiore e la Val di Chiana
Come arrivo al ponte Buriano
Da Arezzo si arriva in auto, oppure in bicicletta, (ma la strada è trafficata) seguendo la Sp1, o Setteponti, in direzione di Castiglion Fibocchi. Dopo 14 Km incontriamo il Ponte Buriano nel punto in cui l’Arno forma una diga, detta della Penna e dà inizio alla Riserva Naturale di Ponte Buriano e La Penna.
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