Nel cuore della Carnia, incastonato tra le montagne del Friuli Venezia Giulia, sorge Sutrio, il  borgo del legno per eccellenza. Nel periodo natalizio c’è un motivo in più per visitarlo: il suo straordinario Presepe Meccanico Permanente. Un piccolo capolavoro che incanta grandi e piccini.

Storia

Da sempre noto come “il paese dei falegnami”, Sutrio ha un’altra caratteristica che lo contraddistingue e lo rende speciale: un presepe unico nel suo genere.
Tutto nasce dalla passione e dall’abilità degli artigiani locali, che col tempo hanno saputo creare un Presepe Meccanico con tanto di   movimenti. Una lunga scena che racconta sì,  la Natività, ma anche la vita quotidiana del borgo.
Ogni figura che si ammira in questo capolavoro è scolpita nel legno ed è animata da un complesso sistema di meccanismi. Si possono vedere contadini che lavorano nei campi, donne che impastano il pane, animali che si muovono, fuochi che si accendono e si spengono e tanti altri movimenti che creano un effetto realistico e suggestivo.
Il Presepe Meccanico di Sutrio si può ammirare tutto l’anno nell’apposto spazio espositivo. Ma è nel periodo natalizio che il borgo si trasforma in un piccolo villaggio incantato.

Borghi e Presepi

Da dicembre, all’Epifania, Sutrio si anima grazie manifestazione “Borghi e Presepi”. Si tratta di un percorso diffuso che coinvolge l’intero abitato.
Ogni angolo del borgo, infatti, ospita una scena della Natività. Passeggiando per le vie cittadine si possono ammirare presepi grandi e piccoli, realizzati con i materiali più diversi.  La tradizione, la fede e la creatività si incontrano, accompagnate dal profumo del vin brulè e dei dolci tipici carnici.