Civitella in Val di Chiana, tra la strada del vino e il ponte Buriano

Un borgo medievale famoso per la sua Rocca longobarda, per il Chianti, ma tristemente noto per un eccidio durante la Seconda Guerra mondiale

Un borgo medievale in cima ad una collina a 600 metri d altezza, dal quale ammirare uno splendido panorama sulla pianura. Civitella in Val di Chiana è oggi un “borgo sparso” costituito da diverse frazioni e prende il nome dalla quella più illustre. Siamo nella zona di produzione del Chianti e vicino a quello che gli esperti pensano possa essere il ponte dipinto dietro la Monna Lisa da Leonardo. A questa località ricorda anche un eccidio commesso durante la Seconda Guerra Mondiale dai tedeschi.

Contenuto dell’articolo

  1. Spunti di viaggio
  2. La storia
  3. La Rocca
  4. Le mura
  5. Il centro storico
  6. Chiesa di Santa Maria Assunta
  7. Palazzo Pretorio
  8. La natura
  9. La cucina
  10. Il vino
  11. Come arrivo a Civitella in Val di Chiana
  12. Ascolta l’articolo su Loquis

Spunti di viaggio

Tra i borghi toscani più belli, Civitella in Val di Chiana è tristemente noto per un eccidio avvenuto durante la Seconda Guerra Mondiale, che qui ha colpito pesantemente. Si arriva per vedere i segni, ancora tangibili di quanto accaduto in passato e si scopre un borgo arroccato sulla collina ai piedi della sua magnifica Rocca longobarda, che porta i segni dei bombardamenti del secondo conflitto mondiale. Un piccolo borgo racchiuso tra le mura, dal loggiato che ti lascia immaginare i bei tempi che furono. Un luogo dove chi ama la fotografia paesaggistica si può sbizzarrire: da un lato la vasta piana di Arezzo, dall’altra i monti, i vigneti e la maestosità della sua rocca che invitano a cercare l’angolo migliore per uno scatto. Ma questa è anche una cittadina dolce, nel senso culinario per i sui “Corolli” il dolce tipico e per il vino, che qui si trova ad ogni angolo. Senza dimenticare la natura che qui prende forma nella Riserva Naturale Regionale Ponte a Buriano e Penna. Buriano ci ricorda un ponte che si dice, sia stato dipinto da Leonardo dietro la Gioconda. Allora quale occasione migliore per andare a vederlo?

La storia

Civitella in Val Di Chiana, vista sulla Rocca longobarda - Turista A Due Passi Da Casa
Civitella in Val Di Chiana, vista sulla Rocca longobarda – Turista A Due Passi Da Casa

Situata lungo la strada del vino, Civitella in Val di Chiana era già popolata in epoca romana, divenne roccaforte nel periodo longobardo. Di quel periodo è la costruzione del castello di cui ancora oggi possiamo ammirarne i resti. Fu fortemente danneggiato durante un bombardando nel corso del secondo conflitto mondiale. Al centro di diverse battaglie nel corso dei secoli, durante la Seconda Guerra Mondiale fu al centro di una sanguinosa stage nota come l’eccidio di Civitella del 29 giugno 1944 quando le truppe naziste ammazzarono 244 civili per rappresaglia contro l’uccisione di due soldati tedeschi da parte dei partigiani. A distanza di anni, questi tragici fatti sono ricordati ancora con una lapide, un monumento e una Sala della Memoria.

La Rocca

Civitella in Val Di Chiana, la Rocca longobarda - Turista A Due Passi Da Casa
Civitella in Val Di Chiana, la Rocca longobarda – Turista A Due Passi Da Casa

Ciò che cattura l’occhio anche da molto lontano e la maestosità della Rocca longobarda, che si può ammirare in tutto il suo splendore, o perlomeno, quello che resta dopo i bombardamenti che durante il secondo conflitto mondiale l’hanno parzialmente distrutta. La possente roccaforte e stata costruita su un preesistente insediamento di epoca etrusco-romana risalente al XIII secolo. Quello che vediamo oggi è un tipico esempio di architettura fortificata. La rocca fu fatta erigere da Guglielmino degli Ubertini quale luogo di dimora. Fu lui a potenziarne le mura e costruire il cortile interno. Fino ad allora la rocca era accessibile direttamente dal borgo. Un tempo la fortificazione era dotata anche di un ingresso sul lato Nord.

Le mura

Civitella in Val Di Chiana, le mura - Turista A Due Passi Da Casa
Civitella in Val Di Chiana, le mura – Turista A Due Passi Da Casa

Il nucleo di Civitella Val di Chiana è racchiuso da una cinta muraria di forma ellittica eretta per volontà del vescovo Guglielmino degli Ubertini nel 1272. Mura che oggi possiamo vedere ancora intatte per buona parte. Anticamente presentavano due porte d’accesso al castello: Porta Aretina e Porta Senese. Purtroppo la prima è andata distrutta durante un bombardamento nella Seconda Guerra Mondiale.

Il centro storico

Civitella in Val Di Chiana, la parrocchiale e il pozzo dell'acqua - Turista A Due Passi Da Casa
Civitella in Val Di Chiana, la parrocchiale e il pozzo dell’acqua – Turista A Due Passi Da Casa

Le mura racchiudono il piccolo centro storico fatto di viuzze e scalinate che conducono alla piazza Don Alcide Lazzari dove sorge la chiesa parrocchiale e da dove si ammirano l’antico pozzo e il loggiato che si trova nell’edificio che ospitava l’antico palazzo della comunità. Oggi il fabbricato ospita la Pinacoteca.

Chiesa di Santa Maria Assunta

A chiudere la piazza sul lato opposto della Rocca sorge la Chiesa di Santa Maria Assunta, la cui costruzione risale all’anno Mille, anche se è stata ultimata solo nel 1252. Si tratta di un edificio di impronta romanica che nei secoli ha subito diverse ristrutturazioni. Nel 1765 sono stati eliminati i pilastri in pietra, mentre, le due navate laterali sono state aggiunte solo nel 1934. L’edificio di culto fu bombardato nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Andarono perdute la torre campanaria che venne ricostruita in seguito, così come la parte absidale. Oggi possiamo anche ammirare splendide vetrate novecentesche realizzate da artisti contemporanei. All’interno della chiesa e conservare un’opera del pittore aretino, Teofilo Torri del XVI secolo. Sulla facciata della chiesa si può notare il portale bronzeo dall’artista fiorentino Bino Bini.

Palazzo Pretorio

Civitella in Val Di Chiana, Palazzo Pretorio - Turista A Due Passi Da Casa
Civitella in Val Di Chiana, Palazzo Pretorio – Turista A Due Passi Da Casa

Sulla via che conduce dalla piazza al Castello si può vedere Il Palazzo Pretorio di Civitella in Val di Chiana. La sua costruzione risale al periodo a cavallo tra il XIV e il XV secolo. Epoca in cui il borgo governato dalla Signoria di Firenze. Nel corso dei secoli è andata distrutta la loggia a doppia arcata i cui resti si possono vedere al di sotto del portico. All’inizio del 1900 ha ospitato gli uffici del municipio. Nella sala delle Udienze si può ammirare uno stupendo affresco raffigurante la Maestà tra due Santi.

La natura

Fa parte del territorio di Civitella in Val di Chiana anche la Riserva Naturale Regionale Ponte a Buriano e Penna. Del ponte romanico, presumibilmente dipinto dietro la Gioconda ne parliamo in un altro articolo, mentre per quanto riguarda la Riserva, termina alla centrale elettrica situata a valle della diga Enel della Penna. L’area è ricca di percorsi di trekking, infatti dal Centro Visita di Ponte a Buriano partono diversi sentieri.

La cucina

Della cucina tipica di Civitella in Val di Chiana segnaliamo un dolce, ovvero i Corolli. Si tratta si un biscotto a forma si ciambella preparato aggiungendo agli ingredienti base il vin santo che gli conferisce un sapore tutto particolare.

Il vino

Civitella in Val di Chiana, vigneto - Turista A Due Passi Da Casa
Civitella in Val di Chiana, vigneto – Turista A Due Passi Da Casa

Questo borgo si trova lungo la Strada del Vino Terre di Arezzo, contraddistinte dalla coltivazione del vitigno Sangiovese che dà vita a diversi vini, tra Doc e Docg come Chianti, Chianti Colli Aretini, Colli d’Etruria Centrale, ma anche Vinsanto del Chianti dei Colli Aretini.

Come arrivo a Civitella in Val di Chiana

Dall’autostrada A1, Milano Napoli, uscita Arezzo si segue la Sp 21 fino a destinazione. La stazione ferroviaria più vicina è quella di Arezzo, poi si prosegue in bus.

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