Brunico è un magnifico borgo perso là dove le valli di Tures e Aurina e la Val Badia convergono nella Val Pusteria, in Alto Adige. Si tratta di una località formata da un dedalo di viuzze, palazzi dal sapore antico, ma dalle stupende architetture in stile, un centro storico invidiabile e, lassù sui monti, le più belle piste da sci. Brùnico e una tra le più rinomate località dell’Alto Adige.
Contenuto dell’articolo
- Consigli di viaggio
- Perché una visita a Brunico
- Punto di riferimento della valle
- La città oggi
- Il tour
- La via Grande
- Gli edifici religiosi
- Il panorama dal Plan de Corones
- I sentieri
- Cinque motivi per visitare Brunico
- Come arrivo a Brunico
- Audioguida
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Consigli di viaggio
Che sia per una giornata sulla neve (d’inverno) o per visitare i classici mercatini di Natale, o ancora per una rilassante vacanza estiva, Ogni momento è quello giusto ver visitare Brunico e ammirare questa perla della Val Pusteria. Il consiglio spassionato è quello di adattarsi alla vita cittadina per vivere al meglio l’esperienza in questa località. Se amate il trekking qui ci sono diverse possibilità, tra cui quello che porta alle Piramidi di terra di Plata, un monumento naturale assolutamente da visitare. No fatevi sfuggire la cucina tipica della zona, piatti come il gulasch o i canederli. Immancabile poi lo speck, il tutto con i vini tipici dell’Alto Adige. Zona fortemente turistica, non macano soluzioni per tutte le tasche.
Perché una visita a Brunico
Si arriva qui d’inverno per sciare o per ammirare il mercatino artigianale di Natale, mentre in primavera ed estate è meta per rilassanti escursioni o vacanze di assoluto riposo, lontano dall’afa e dal caos cittadino, ma Brùnico può anche essere meta di una gita di poche ore. Tante bastano ad esempio per visitare il centro storico, attraversare la via Centrale, la Stadtgasse, la via dei commerci, dove si passeggia tra piccole botteghe artigianali e rinomate boutique, caffè ristoranti, enoteche, oppure salire al Castello, voluto nel 1250 dal Vescovo e conte brissinese Bruno di Wullenstätten e Kirchberg.
Punto di riferimento della valle
Da quel momento, Brunico divenne il punto di riferimento per i commerci della Val Pusteria. Oggi il castello ospita uno dei Musei Messner. Poco distante dall’edificio militare, si trova invece un luogo ricco di misticismo e dotato di una particolare atmosfera: il Cimitero austro-ungarico, in cui riposano numerosi soldati.
La città oggi
La cittadina moderna è composta da diverse frazioni, mentre si accede al centro storico passando da una delle porte: quella di San Floriano (l’antico accesso verso Nord), oppure la Porta delle Orsoline, l’ingresso da Ovest. Entrambe immettono sulla Via Grande.
Il nostro giro per il centro di Brunico comincia proprio da qui, anzi, per l’esattezza dalla chiesa che si trova a pochi metri e che colpisce per il colore esterno: giallo!
Il tour cittadino inizia dal convento delle Orsoline
Il convento delle Orsoline è anticipato da una scalinata e da un bel portale.
La costruzione dell’edificio risale al 1741. Anticamente dava accesso diretto alla porta, dove si trovavano anche l’ufficio della dogana e quello per lo stoccaggio delle merci. Ricca di reperti medievali, la chiesa è sovrastata da una torre decorata con immagini e stemmi.
La via Grande
Superata la Porta delle Orsoline, che anticamente era anche chiamata “delle Oche”, siamo nella Via Grande e ammiriamo grandi palazzi in stile, fino a raggiungere la cattedrale, altro elemento caratteristico di Brùnico.
Gli edifici religiosi
La Chiesa di Santa Maria Assunta sorge al posto di una cappella e sarebbe datata 1316 (secondo alcuni documenti). Nel 1500 assume sembianze gotiche dopo lavori di ristrutturazione. Successivi lavori, datati 1853 trasformarono questo luogo di culto in una chiesa in stile neo romanico. All’interno sono conservati pregevoli dipinti. Un altro edificio religioso che merita menzione è la Chiesa del Santo Spirito in ospedale. Fu costruita vicino al vecchio nosocomio ed è di fattura barocca. L’altra importante opera religiosa cittadina è sicuramente la chiesa di Santa Caterina am rain, di origine trecentesca. Gli ultimi rifacimenti sono, invece, di epoca barocca. Sorge vicino al castello.
Il panorama dal Plan de Corones
Chi vuole ammirare in tutta la sua bellezza Brùnico, può salire sul Plan de Corones, dove ogni giorno alle ore 12:00 risuonano puntualmente i rintocchi della campana della pace Concordia. Da qui è possibile avere una vista panoramica sulla città e sulla Valle, sulle cime di roccia delle sue valli laterali.
I sentieri
Da Brùnico si snodano diversi sentieri di trekking. In particolare uno è definito “percorso culturale di Gais, mentre l’altro porta a alle Piramidi di terra. Ma di questo parleremo in futuro.
Cinque motivi per visitare Brunico
- Per ammirare una tra le più belle località dell’Alto Adige
- Per la bellezza del suo centro storico e la sua cucinia
- Per il suo mercatino di Natale
- Per il panorama che si ammira dal Plan de Corones
- Per vedere le Piramidi di Terra
Come arrivo a Brunico
Si arriva Brunico seguendo l’Autostrada del Brennero, uscita Bressanone, quindi si prosegue sulla statale 49 in direzione di Brùnico, mentre per chi opta per il treno, raggiunta la Stazione di Bolzano, deve prosegue con gli autobus della linea SAD (società automobilistica Dolomiti). Gli aeroporti più vicini sono quelli di Veron e Innsbruck (in Austria), oppure quello di Bolzano
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